Una mela al giorno toglie il medico di torno, afferma un detto popolare… E infatti la mela, così come molti altri frutti, è ricchissima di vitamine, antiossidanti e fibre, e di conseguenza è un alimento che è altamente consigliato ai pazienti con sintomatologia gastrointestinale, soprattutto se con stitichezza o in alcuni casi di sindrome dell’intestino irritabile… Infatti, le fibre che vi sono contenute, già legate ad una buona quantità di acqua, possono aiutare una normale regolarità intestinale.
Uno studio pubblicato sul British Medical Journal ha dimostrato come le persone che mangiano più frutta abbiano il 32% in meno di probabilità di morire di ictus e il 24% in meno di morire di infarto del miocardio. Pertanto, si può dire che mangiare molta frutta allunga la vita!
L’altra faccia della medaglia è rappresentata dall’alto quantitativo di zuccheri che la compongono: infatti, i pazienti con steatosi epatica, così come tutti i pazienti sovrappeso o con problemi metabolici, non devono eccedere con il consumo di questo tipo di alimento. Non a caso, il detto parla di UNA mela al giorno……
La digestione della frutta
Se consumata da sola (come merenda o spuntino, ma anche qualche minuto prima dei pasti), esce dallo stomaco molto rapidamente, soprattutto se è stata masticata bene. Viceversa, se viene mangiata durante o dopo un pasto, soprattutto se a base di carboidrati (pane, pasta ecc), subisce il medesimo processo digestivo degli alimenti ingeriti. Di conseguenza, staziona nello stomaco molto più a lungo (qui parlavo di quanto tempo restano alcuni alimenti nello stomaco), e anche a livello intestinale è più facilmente soggetta a fermentazione da parte dei batteri che compongono il microbiota intestinale. Inoltre, gli zuccheri che la compongono inducono la produzione di saliva con poca ptialina che pregiudica la digestione degli amidi (che sono presenti nei carboidrati complessi come il pane e la pasta). Non è un caso, quindi, che spesso chi mangia la frutta a fine pasto possa avere difficoltà a digerire, con sintomi come nausea o gonfiore addominale.
Quindi, la frutta è un alimento che raccomando, ma è meglio mangiarlo come spuntino a metà mattina o a metà pomeriggio. Un altro posizionamento ideale della frutta è durante lo sport: gli zuccheri forniscono energia immediata per uno sforzo fisico.
Concludo con un ultimo consiglio: per facilitarne il metabolismo, meglio non mischiare diversi frutti nello stesso spuntino: variare gli alimenti è sempre una buona idea, ma da un giorno ad un altro, evitando così di sovraccaricare i processi digestivi.